REWIND Erminio Cella

Rewind nasce dall’idea di “riavvolgere il nastro” e proporre composizioni di molti anni fa (i brani presenti nel disco sono stati composti tra il 1989 e il 2011) in una veste nuova. Sono brani a cui mi sento particolarmente legato e che si sono evoluti, col passare del tempo, attraverso nuovi arrangiamenti ritmici e armonici. Di tutti i brani presenti solo Indecisione  è stato composto per il piano solo, mentre tutti gli altri prevedevano formazioni che andavano dal trio al quintetto, quindi l’idea di proporli in questa forma ha rappresentato una sfida stimolante e divertente.

 

Erminio descrive così Rewind. “Registrare questo disco è stato come essere davanti a uno specchio con in mano una foto di tanti anni fa. Ma, a differenza della foto che rimane sempre uguale a se stessa, questi brani sono cresciuti con me e hanno preso la forma che si ascolta in questa registrazione”.

 

 

Spike è un brano che ho composto dopo avere visto il film Mo’ Better Blues di Spike Lee, ed è un omaggio al regista.

Indecisione è stato composto per uno spettacolo teatrale tratto da Pigmalione di Jean Jaques Rousseau.

On the Road è nato da un’idea che ho avuto mentre ero in viaggio, come dice il titolo.

Song for my Wife è uno dei tre brani originali presenti nel cd Spike. Anche in questo caso il titolo dice a chi è dedicato.

Funk you è nato come brano per quintetto ed è uno dei miei brani che trovo più divertenti da suonare.

Soul Voices è un brano scritto nel 1999, già registrato in quintetto e in quartetto, e qui proposto in una nuova versione per piano solo.

Attimi è il brano più “anziano” del disco, essendo stato scritto nel 1989. Per l’occasione è stato riarrangiato in 3/4.

Shuffle è una composizione del 2011 ed è l’unico brano che ha anche un testo, scritto dal mio amico e collega David Stockdale.

Into Your Eyes è stato scritto nel 2003 e in origine aveva un arrangiamento pop.

Good Mood è un pezzo del 2011, e anche questo è nato come brano funky per quartetto.

 

 

 

Erminio Cella nasce a Cavacurta nel 1965. Dal 1975  frequenta il corso di organo del il M° Maurizio Ricci presso l’accademia Franchino Gaffurio di Lodi. Prosegue gli studi passando al jazz sotto la guida di Mark Harris. La sua attività artistica pluridecennale lo ha visto collaborare con artisti come Lee Konitz, Michel Godard e Lisa Hunt. Parallelamente all’attività concertistica lavora come arrangiatore e compositore in produzioni teatrali per vari teatri, tra i quali il Teatro Sala Fontana di Milano e il Teatro Pandemonium di Bergamo. Dal 1989 lavora come insegnante di pianoforte, tastiere, armonia, improvvisazione e arrangiamento presso molte scuole tra le quali la Milestone School of Music di Piacenza. Nel 1997 pubblica Spike, un cd del suo trio, per l’etichetta Philology. Partecipa come pianista e tastierista ala registrazionedei cd Lush Life del pianista Piero Bassini, A Look at Mompou del trombettista Sergio Orlandi, Just for my Friends del fisarmonicista Walter Losi, Ritratto di Oca del Trio Mosaico e Dreams ‘n’ Drums del batterista Giorgio di Tullio. Attualmente lavora come pianista nello spettacolo A qualcuno piace caldo – Conferenza spettacolo sul clima che cambia, già rappresentato in oltre quaranta repliche in tutta Italia, che vede come autore e protagonista Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici presso il Politecnico di Milano.

 

Canale artista You tube: https://www.youtube.com/channel/UCfrVBNpOVzPNvWL2KhBrd8Q